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Quali sono le crisi epilettiche nei gatti anziani?

Gatto sequestri nei gatti più anziani c'è un aumento dell'attività elettrica sincrona anormale nella corteccia cerebrale del cervello, che porta a segni fisici come tremori, contrazioni, convulsioni e spasmi. I gatti più anziani possono essere colpiti in modo diverso dalle convulsioni rispetto ai gatti più giovani che espandiamo in questo articolo.

convulsioni di gatto nei gatti più anziani

Vedere un attacco nel tuo animale domestico può essere un'esperienza traumatica per qualsiasi proprietario di gatto, ma avere alcune informazioni per aiutarti a capire cosa sta succedendo può mantenerti informato e calmo, il che non solo aiuta te come proprietario ma anche il tuo gatto. 

Epilessia è una condizione in cui un animale ha ripetuti episodi di convulsioni.

Le convulsioni possono avere molti segni, cause e trattamenti diversi e in questo articolo li spiegheremo in modo che tu ti senta meglio attrezzato per affrontare le convulsioni se si verificano nel tuo gatto.

Segni e sintomi di convulsioni di gatto

Le convulsioni hanno quattro fasi diverse e ci sono vari segni che potresti vedere come proprietario a seconda di quando sei intorno a loro.

Prodromo 

Questo è il periodo di tempo (ore o giorni) prima dell'inizio della crisi in cui potresti notare comportamenti anormali come irrequietezza o ansia. In alcuni casi, il prodromo potrebbe non essere evidente, mentre, in altri gatti, potrebbe essere abbastanza ovvio da consentire di prevedere che un attacco è imminente.

aura 

Questo termine indica il periodo di tempo prima di un sequestro. È anche conosciuto come il periodo pre-ictale. Come proprietario, potresti notare che il tuo gatto è in una fase pre-ictale quando vedi che ha un improvviso cambiamento di comportamento. 

Potresti notare segni fisici come stimolazione, leccatura, deglutizione, salivazione, vomito o rigurgito. Potresti anche notare sintomi comportamentali come nascondersi, cercare l'attenzione, piagnucolare o agitazione. L'aura di solito dura solo pochi secondi o minuti prima di un attacco.

Periodo ictale 

è la crisi stessa, i segni possono includere perdita di coscienza, tono muscolare alterato, masticazione della mascella, salivazione e toilette involontaria. Di solito, questa fase dura da pochi secondi a minuti.

Periodo postile 

è ciò che segue immediatamente il sequestro. In questo periodo, il cervello e il corpo del gatto sono generalmente esausti. Potresti notare segni di disorientamento, debolezza, cecità, sonnolenza e difficoltà a salire o saltare. Alcuni gatti saranno anche eccessivamente affamati o assetati e potrebbero avere la febbre. La fase postictale può durare 24-48 ore.

Come proprietario, potresti non vedere il tuo gatto avere un attacco. L'unica prova che potresti scoprire sono segni di toilette in casa o segni del periodo postittale. 

Se sospetti che il tuo gatto abbia avuto un attacco epilettico, è fondamentale chiamare il veterinario e determinare se ha bisogno di essere visto. Con la tecnologia moderna, al giorno d'oggi è possibile monitorare il tuo animale domestico a casa, quindi questa è un'opzione se non sei sicuro di possibili convulsioni.

Stato epilettico 

è un termine per un animale che sta avendo un attacco che continua per più di cinque minuti. Se tuo il gatto sta afferrando per più di cinque minuti, è necessario portarli dal veterinario come emergenza. Un attacco di lunga durata può causare danni permanenti al cervello e necessita di un intervento medico.

Le cause delle convulsioni feline nei gatti anziani

Ci sono molte diverse possibili cause di convulsioni che sono elencate di seguito:

  • Malattie metaboliche come ipoglicemia, malattie del fegato, ipertensione, ipertiroidismo
  • Tumori al cervello può esercitare pressione sul cervello portando a convulsioni. I tumori sono più comuni nei gatti anziani.
  • Sanguinamento nel cervello, come da un trauma o un tumore.
  • Colpo dove un coagulo di sangue viaggia verso il cervello e impedisce il flusso sanguigno.
  • Condizioni degenerative sono più comuni nei gatti più anziani.
  • Tossine come antigelo, insetticidi (permetrina), farmaci da sovradosaggio e olio dell'albero del tè applicato in alte concentrazioni sul tuo gatto. Le tossine possono causare convulsioni in qualsiasi gatto di età.
  • Epilessia idiopatica (epilessia di causa sconosciuta) può causare convulsioni ma è più comune nei gatti più giovani.

Cosa devo fare se il mio gatto ha un attacco

Quando il tuo gatto inizia ad avere un attacco, può essere molto stressante e traumatico. Pertanto, è fondamentale mantenere la calma e seguire i consigli del proprio veterinario. Di seguito abbiamo elencato alcune cose da fare e da non fare per aiutare.

DO

  • Mantieni la calma, il panico non aiuterà la situazione. Tuttavia, quando il tuo gatto smette di afferrare, potrebbe essere spaventato e aiutarlo a tacere lo aiuterà a capire che sta bene.
  • Misurare il tempo del sequestro. Questa è un'informazione preziosa per il tuo veterinario. A volte sembra che il tempo rallenti mentre guardi il tuo animale domestico avere un attacco, quindi cercare di ricordare quanto tempo è durato dopo potrebbe non essere accurato. Se il sequestro dura più di cinque minuti, il tuo gatto deve essere visto da un veterinario poiché si tratta di un'emergenza.
  • Assicurati che il tuo animale non sia in pericolo immediato. Se il tuo gatto ha un attacco in un punto pericoloso come sulla strada, sul bordo di un balcone o vicino all'acqua, prova a spostarlo, ma solo se è sicuro farlo. Catturare gli animali può ferire le persone, quindi cerca di spostarli solo se sai che non ti farai male. 
  • Ridurre la stimolazione. Quando un animale esce da un attacco, il suo cervello sarà esaurito. L'illuminazione soffusa e il rumore ridotto aiuteranno a mantenere calmo il tuo animale domestico mentre si riprende.
  • Contatta il tuo veterinario. Se questo è il primo attacco che conosci, contatta il tuo veterinario poco dopo. Potrebbero suggerire di prenotare un appuntamento per vederli. Se si tratta di un attacco come parte di un problema in corso, valuta i consigli già forniti, ma contatta il tuo veterinario per chiarimenti se non sei sicuro.
contatta il tuo veterinario

NON FARE

  • Tenta di tenere o spostare il tuo animale domestico. A meno che il tuo gatto non si trovi in ​​una situazione pericolosa, gli animali che catturano dovrebbero essere lasciati in pace. Spesso i gatti che hanno un attacco non sono coscienti e possono mordere o graffiare i loro proprietari. Tieni te stesso e gli altri lontano da un gatto che si è impossessato e valuta la possibilità di rinchiudere altri animali domestici in modo che non interferiscano.
  • Somministra altre erbe e integratori senza parlarne prima con il tuo veterinario. Sebbene sembrino naturali e sicuri, le erbe e gli integratori possono interferire con i farmaci e dovrebbero essere evitati.

Opzioni di trattamento disponibili per le crisi epilettiche nei gatti anziani

La buona notizia è che le convulsioni possono essere trattate meglio con la medicina moderna rispetto al passato. Il trattamento varia in base alla causa.

Le convulsioni causate dalle tossine richiederanno un trattamento aiutando a rimuovere la tossina dal corpo del tuo gatto, potenzialmente attraverso il ricovero e i farmaci. Le cause tossiche possono essere sospettate dal veterinario da un'anamnesi approfondita e talvolta attraverso esami del sangue e delle urine.

Quando un gatto ha convulsioni dovute a malattie al di fuori del cervello, come malattie del fegato o ipertiroidismo, queste condizioni dovranno essere trattate per fermare le convulsioni. Queste malattie vengono spesso diagnosticate attraverso esami del sangue e delle urine e talvolta imaging come ultrasuoni e radiografie.

Quando le tossine e le cause extracraniche (al di fuori del cervello) vengono eliminate, il veterinario sospetterà qualcosa nel cervello. Di solito vengono eseguiti test diagnostici come esami del sangue e delle urine prima dell'imaging avanzato. Per vedere all'interno del cranio è necessaria una TC o una risonanza magnetica. 

Questo di solito è disponibile solo negli ospedali di riferimento. Quando si sospetta o si conferma una causa nel cervello, è possibile iniziare un trattamento specifico. Ad esempio, se viene trovato un tumore al cervello, si potrebbe prendere in considerazione la radioterapia.

Laddove non viene trovata una causa esatta o se le convulsioni non possono essere gestite, ci sono farmaci per aiutare a prevenire le convulsioni. Due esempi includono fenobarbital e imepitoina. Questi farmaci sono trattamenti a lungo termine e non dovrebbero essere interrotti senza il consiglio di un veterinario.

Laddove un gatto sta assumendo attivamente farmaci per aiutarlo a fermarlo, includi diazepam e propofol. Il diazepam può essere prescritto ai proprietari da somministrare durante un attacco, quindi se questo è qualcosa che ti interessa, parla con il tuo veterinario.

Un elenco di informazioni da fornire al veterinario

Ecco un elenco di informazioni che saranno preziose per il tuo veterinario:

  • A che età sono iniziate le convulsioni?
  • Quanto spesso il tuo gatto ha convulsioni? (Può essere utile tenere un registro della data di accadimento e della durata del sequestro.
  • Le crisi stanno peggiorando? (cioè più frequente o più duraturo?)
  • Il tuo gatto ha accesso a tossine come insetticidi o antigelo?
  • Il tuo gatto ha altri problemi di salute, come l'ipertiroidismo?
  • Il tuo gatto sta assumendo dei farmaci?
  • Quanto è durato l'ultimo sequestro?
  • Come va la salute del tuo gatto altrimenti?
  • Cosa dai da mangiare al tuo gatto e dai erbe o integratori?
  • Puoi somministrare farmaci?

Considerazioni importanti quando si prescrivono farmaci anticonvulsivanti per gatti anziani

I farmaci anticonvulsivanti possono aiutare a prevenire le convulsioni, ma ci sono alcune considerazioni importanti quando vengono prescritti al tuo animale domestico:

  1. Sempre seguire le istruzioni sull'etichetta e somministrare il farmaco come prescritto.
  2. Assicurati di avere una buona comprensione dei possibili effetti collaterali e di cosa fare se ne noti.
  3. Mai a corto di farmaci. I farmaci anticonvulsivanti non devono essere sospesi a meno che non sia raccomandato dal veterinario. Assicurati di averne a sufficienza e contatta il tuo veterinario almeno qualche giorno prima di finire in modo che ci sia tutto il tempo per prenderne di più.
  4. Tenere il farmaco al sicuro lontano da bambini o animali domestici. 
  5. Non somministrare altri integratori o erbe mentre il tuo animale domestico sta assumendo farmaci anticonvulsivanti a meno che il tuo veterinario non abbia detto che va bene.
  6. Do non interrompere la somministrazione del farmaco a meno che il veterinario non lo consigli.
gatto bianco che riceve farmaci per le convulsioni tramite una siringa
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Gli effetti collaterali dei farmaci anticonvulsivanti

Sfortunatamente, i farmaci anticonvulsivanti possono avere effetti collaterali. La buona notizia è che la maggior parte dei gatti avrà solo lievi effetti collaterali come sedazione o letargia. La maggior parte di questi effetti collaterali sono temporanei e scompaiono quando i tuoi animali sviluppano una tolleranza al medicinale.

Se noti effetti collaterali gravi come l'inappetenza, contatta il tuo veterinario.

È fondamentale non modificare la dose o i tempi dei farmaci anticonvulsivanti senza prima discuterne con il veterinario.

Il mio gatto può avere ancora convulsioni quando è in terapia?

I farmaci possono aiutare a prevenire le convulsioni ma potrebbero non fermarle del tutto. 

Ci sono molte possibili ragioni per questo, ma una semplice risposta potrebbe essere che il farmaco non è in una dose sufficientemente alta per fermare le convulsioni. Quando agli animali vengono prescritti farmaci anticonvulsivanti, spesso vengono iniziati con una dose relativamente bassa e titolati.

Questo serve per prevenire effetti collaterali e tossicità e per trovare la "dose efficace più bassa". "Una volta che il tuo animale domestico ha iniziato un nuovo farmaco, probabilmente dovrà tornare e sottoporsi a ripetuti controlli ed esami del sangue mentre viene trovata la dose corretta.

Altre possibili cause includono il peggioramento del problema e la necessità di più farmaci man mano che progredisce, altri problemi di salute che causano convulsioni che non sono state affrontate o il farmaco non è il trattamento corretto per le convulsioni nel tuo gatto.

Sommario

Le convulsioni possono essere un momento stressante per qualsiasi proprietario di animali domestici. Sebbene le convulsioni non siano causate da una condizione specifica, sono invece un sintomo di qualcosa che deve essere affrontato. 

Molti segni possono verificarsi prima, durante e dopo le convulsioni, che possono essere monitorati.

Andare e avere un consulto è un primo passo essenziale dopo aver visto il tuo gatto avere un attacco in modo che possano essere trovate le risposte.

Se noti che il tuo gatto ha un attacco che dura più di cinque minuti, allora questa è un'emergenza e dovresti portare immediatamente il tuo gatto dal veterinario.

Con la medicina moderna, la causa delle convulsioni può essere trovata e trattata più facilmente, anche se in alcuni casi potrebbe non essere mai trovata una causa.

Laddove le convulsioni sono rare e durano brevi periodi di tempo, potrebbe non essere necessario alcun trattamento.

Se pensi che il tuo gatto abbia convulsioni, contatta il tuo veterinario per un consiglio.

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AUTORE

Il viaggio di Helen nella medicina veterinaria è segnato dalla sua dedizione alla pratica dei piccoli animali e dalla sete di esperienze diverse. Si è laureata alla Massey University nel 2016, intraprendendo la sua carriera in una clinica rurale a Canterbury, in Nuova Zelanda, prima di avventurarsi nel Regno Unito alla ricerca di nuove sfide. L'amore di Helen per gli animali è sempre stato al centro della sua passione e il suo sogno di lavorare con loro è diventato una realtà appagante.